Johannes Brahms. Autobiografia dell’artista da giovane by Piero De Martini

autore:Piero De Martini [Martini, Piero De]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2021-11-02T22:00:00+00:00

quartetto n. 1 in sol minore per pianoforte e archi op. 25

1861

La forma del primo movimento, «Allegro», è piuttosto insolita, benché si richiami alla forma-sonata classica. Esaminiamo dunque la sua struttura, che peraltro è molto interessante. Abbiamo un episodio introduttivo di 26 misure, basato sul primo tema, misterioso ed espressivo, esposto prima dal pianoforte solo, al quale si aggiungono, successivamente, in ordine di registro, dal grave all’acuto, gli altri tre strumenti. Segue l’esposizione propriamente detta: il primo tema riappare qui, fortissimo e quasi eroico, poi il secondo tema, «molto espressivo», introdotto e preparato da una prima idea accessoria dal tono nobilmente appassionato, e infine il terzo tema, pieno di vigore, introdotto anch’esso da una idea secondaria. Si nota già la ricchezza, tipicamente brahmsiana, di questa esposizione un po’ sovraccarica, forse, per quei tempi, obiettivamente irregolare, ma per nulla confusa, e soprattutto traboccante di musica […].

Lo sviluppo ha la particolarità di essere costruito sul solo primo tema: è trattato molto ampiamente, e dà luogo a un’infinita serie di combinazioni ritmiche assai ingegnose, se si pensa che questo primo tema, a conti fatti, non è poi tanto ricco di possibilità. La ripresa si snoda analogamente all’esposizione, ma senza l’episodio introduttivo, ed è invece seguita da una coda basata esclusivamente sul primo tema che chiude questo movimento in una struttura perfettamente simmetrica.

Il secondo movimento è un «Intermezzo» («Allegro non troppo»): una di quelle pagine sognanti, dal clima dolcemente malinconico, che talvolta prendono il posto dello scherzo tradizionale; incontriamo qui di nuovo il Brahms tipicamente nordico delle prime opere amburghesi, tanto nel chiaroscuro dei due episodi estremi, quanto nel trio centrale, dal carattere brumoso e notturno. Non c’è nulle da segnalare riguardo alla forma. È quella abituale dello scherzo: il primo episodio è basato su due temi espressivi; il trio «animato» presenta anch’esso due temi; il ritornello «da capo» si effettua come di norma, e si conclude con una coda «animato» e pianissimo che riprende il motivo principale del trio.

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